Con il movimento #FridaysForFuture lanciato da Greta Thunberg nel 2018, gli studenti di tutto il mondo hanno chiesto ai responsabili delle decisioni di agire, assumendo un ruolo attivo nella lotta contro il cambiamento climatico. EUSTEPs adotta un approccio “learning-by-doing” con l’obiettivo di dotare gli studenti universitari dell’UE (e la comunità dell’istruzione superiore in generale) di conoscenze scientifiche, competenze multidisciplinari e la mentalità transdisciplinare necessaria per svolgere un ruolo critico nel nostro sforzo sociale verso la sostenibilità, permettendo loro di essere meglio preparati per il futuro mercato del lavoro.
EUSTEPs adotta un approccio a 360 gradi alla sostenibilità, consentendo alla comunità accademica diversificata di comprendere, realizzare e apprendere l’intera complessità delle relazioni tra economia, società e ambiente. Lo fa presentando la sostenibilità nel contesto della vita quotidiana piuttosto che attraverso un mero insegnamento astratto di teorie e concetti intangibili.
Il progetto si rivolge a 4 gruppi target:
- Studenti universitari e master, per aiutarli a comprendere come la sostenibilità sia in relazione con l’intero spettro delle loro attività quotidiane, così come i dottorandi che saranno attivamente coinvolti nello sviluppo del loro Calcolatore dell’Impronta Universitaria;
- Personale docente, in modo che adottino i moduli di insegnamento e apprendimento sviluppati nei loro corsi e li diffondano in altri dipartimenti;
- Personale amministrativo, in modo che si impegnino a sviluppare il Calcolatore e contribuiscano attivamente a misurare e influenzare l’Impronta della loro università e del loro ambiente di lavoro;
- Organismi di gestione degli IIS, in modo che comprendano l’efficacia e l’impatto delle pratiche di gestione nella riduzione dell’Impronta delle università.
EUSTEPs è stato progettato per trasferire i suoi risultati ad altre università dell’UE e non UE attraverso 4 eventi moltiplicatori internazionali per garantire la sostenibilità a lungo termine dei risultati intellettuali del progetto, nonché la loro replica ed espansione.
L’importanza dell’educazione alla sostenibilità
Non ci può essere una strada per un futuro sostenibile senza istruzione. Un ruolo importante dell’educazione è quello di dare potere agli individui e ai futuri responsabili delle decisioni in modo che siano in grado di affrontare le complesse e critiche sfide del 21° secolo, tra cui la promozione del cambiamento in modo da poter costruire collettivamente un futuro sostenibile.
L’istruzione è percepita come un mezzo essenziale per raggiungere lo sviluppo sostenibile per due ragioni principali: i) l’istruzione per tutti aiuta a garantire l’alfabetizzazione di base in tutto il mondo, riducendo i divari sociali e favorendo una qualità di vita dignitosa; ii) l’istruzione è l’unico modo per promuovere la consapevolezza consapevole delle sfide degli ecosistemi naturali in tutti i settori della società civile. In sostanza, all’educazione è affidato un impatto significativo sulla promozione di modi di vita sostenibili.
Poiché gli studenti di oggi sono i decisori di domani, il sistema educativo deve fornire loro le conoscenze, le attitudini e le competenze per affrontare e gestire le sfide della sostenibilità.
L’importanza dell’educazione alla sostenibilità
Non ci può essere una strada per un futuro sostenibile senza istruzione. Un ruolo importante dell’educazione è quello di dare potere agli individui e ai futuri responsabili delle decisioni in modo che siano in grado di affrontare le complesse e critiche sfide del 21° secolo, tra cui la promozione del cambiamento in modo da poter costruire collettivamente un futuro sostenibile.
L’istruzione è percepita come un mezzo essenziale per raggiungere lo sviluppo sostenibile per due ragioni principali: i) l’istruzione per tutti aiuta a garantire l’alfabetizzazione di base in tutto il mondo, riducendo i divari sociali e favorendo una qualità di vita dignitosa; ii) l’istruzione è l’unico modo per promuovere la consapevolezza consapevole delle sfide degli ecosistemi naturali in tutti i settori della società civile. In sostanza, all’educazione è affidato un impatto significativo sulla promozione di modi di vita sostenibili.
Poiché gli studenti di oggi sono i decisori di domani, il sistema educativo deve fornire loro le conoscenze, le attitudini e le competenze per affrontare e gestire le sfide della sostenibilità.
Cosa significa “Sostenibilità”?
Ogni sistema vivente – un organismo vivente, una città, un corpo umano, una regione – può essere interpretato come il risultato del rapporto tra una fonte di energia e un dissipatore di calore: può evolvere e prosperare solo grazie a continui afflussi di energia e risorse dall’ambiente e a flussi di calore, emissioni e rifiuti nell’ambiente. In quanto tale, la sostenibilità di un sistema è definita dal modo in cui il sistema utilizza e scambia energia e risorse. Lavorare per una società compatibile con un unico pianeta richiede quindi la piena comprensione e quantificazione delle radici biofisiche delle attività economiche. Purtroppo, il crescente metabolismo dell’umanità ha portato negli ultimi decenni il sistema integrato umanità-natura a passare da un mondo vuoto a un mondo pieno (vedi infografica; adattato da Daly H.E. e Farley J., Ecological Economics. Principi e applicazioni. Island Press, Washington DC, USA, 2004).
L’imperativo della sostenibilità offre quindi l’opportunità di esplorare l’umanità e di studiare le relazioni tra gli esseri umani – le loro espressioni individuali e collettive come le economie e le società – e il contesto fornito dal loro ambiente naturale. Lo studio e la ricerca della sostenibilità non possono limitarsi alle questioni ambientali né ridursi alle analisi biofisiche, e devono abbracciare un pensiero sistemico in cui le teorie economiche devono essere coerenti con i principi biofisici e con le teorie delle scienze sociali.
Illustrazioni adattate da Daly H.E. e Farley J., Ecological Economics. Principi e applicazioni. Island Press, Washington DC, USA (2004).
Cosa significa “Sostenibilità”?
Ogni sistema vivente – un organismo vivente, una città, un corpo umano, una regione – può essere interpretato come il risultato del rapporto tra una fonte di energia e un dissipatore di calore: può evolvere e prosperare solo grazie a continui afflussi di energia e risorse dall’ambiente e a flussi di calore, emissioni e rifiuti nell’ambiente. In quanto tale, la sostenibilità di un sistema è definita dal modo in cui il sistema utilizza e scambia energia e risorse. Lavorare per una società compatibile con un unico pianeta richiede quindi la piena comprensione e quantificazione delle radici biofisiche delle attività economiche. Purtroppo, il crescente metabolismo dell’umanità ha portato negli ultimi decenni il sistema integrato umanità-natura a passare da un mondo vuoto a un mondo pieno (vedi infografica; adattato da Daly H.E. e Farley J., Ecological Economics. Principi e applicazioni. Island Press, Washington DC, USA, 2004).
L’imperativo della sostenibilità offre quindi l’opportunità di esplorare l’umanità e di studiare le relazioni tra gli esseri umani – le loro espressioni individuali e collettive come le economie e le società – e il contesto fornito dal loro ambiente naturale. Lo studio e la ricerca della sostenibilità non possono limitarsi alle questioni ambientali né ridursi alle analisi biofisiche, e devono abbracciare un pensiero sistemico in cui le teorie economiche devono essere coerenti con i principi biofisici e con le teorie delle scienze sociali.
Illustrations adapted from Daly H.E. and Farley J., Ecological Economics. Principles and Applications. Island Press, Washington DC, USA (2004).
Cos’è l’Impronta Ecologica?
Gli esseri umani hanno bisogno di cibo, riparo e riscaldamento (in alcuni luoghi) per sopravvivere. Le risorse ecologiche del nostro pianeta ci permettono di soddisfare questi bisogni fondamentali. Nella nostra società moderna, abbiamo anche bisogno di terra per ospitare le nostre infrastrutture costruite e le aree boschive per assorbire l’anidride carbonica che emettiamo bruciando combustibili fossili per alimentare le nostre economie ad alta intensità energetica e di trasporto.
Quindi, quante risorse consumiamo? E il nostro consumo è sostenibile? A questa domanda si può rispondere con la metodologia dell’Impronta Ecologica. Proprio come un estratto conto bancario traccia le entrate a fronte delle spese, l’Ecological Footprint Accounting misura da un lato la domanda di risorse e servizi ecologici da parte della popolazione e dall’altro quante risorse sono fornite dagli ecosistemi naturali esistenti.
Source: WWF Japan and Global Footprint Network; Ecological Footprint for Sustainable Living in Japan www.footprintnetwork.org
Cos’è l’Impronta Ecologica?
Gli esseri umani hanno bisogno di cibo, riparo e riscaldamento (in alcuni luoghi) per sopravvivere. Le risorse ecologiche del nostro pianeta ci permettono di soddisfare questi bisogni fondamentali. Nella nostra società moderna, abbiamo anche bisogno di terra per ospitare le nostre infrastrutture costruite e le aree boschive per assorbire l’anidride carbonica che emettiamo bruciando combustibili fossili per alimentare le nostre economie ad alta intensità energetica e di trasporto.
Quindi, quante risorse consumiamo? E il nostro consumo è sostenibile? A questa domanda si può rispondere con la metodologia dell’Impronta Ecologica. Proprio come un estratto conto bancario traccia le entrate a fronte delle spese, l’Ecological Footprint Accounting misura da un lato la domanda di risorse e servizi ecologici da parte della popolazione e dall’altro quante risorse sono fornite dagli ecosistemi naturali esistenti.